Il bollito misto alla piemontese: storia, ricetta tradizionale, idee innovative e le sagre più famose per gustarlo. Un viaggio nel cuore della cucina piemontese.
Il bollito misto alla piemontese è un piatto iconico della cucina tradizionale piemontese, ricco di storia e sapori autentici. Questo piatto, preparato con diversi tagli di carne, rappresenta il Piemonte contadino e la sua cultura gastronomica. Vi indicherò la ricetta tradizionale del bollito misto alla piemontese, le parti dell’animale utilizzate, le innovazioni culinarie e le sagre che celebrano questa deliziosa pietanza.
Storia e tradizione del bollito misto alla piemontese
Il bollito misto ha origini antiche ed è un simbolo della tradizione contadina piemontese, dove nulla veniva sprecato e ogni parte dell’animale trovava il suo uso in cucina. La carne di Fassona piemontese, una razza bovina rinomata per la sua qualità, è la protagonista di questo piatto, insieme a tagli pregiati come il cappello del prete e la lingua. La preparazione richiede pazienza e una cottura lenta, in modo da esaltare i sapori della carne.
Periodo migliore per gustare il bollito misto
Il bollito misto alla piemontese è un piatto tipicamente invernale, perfetto per i mesi freddi. Da novembre a marzo, il bollito è protagonista delle tavole piemontesi e delle numerose sagre dedicate. La Fiera del Bue Grasso di Carrù, che si svolge ogni dicembre, è uno degli eventi più noti, dove il bollito viene servito in tutta la sua tradizionale bontà.
Confraternita del Bollito e della Pera Madernassa
Uno dei custodi della tradizione è la Confraternita del Bollito e della Pera Madernassa, un’associazione nata a Guarene per promuovere il bollito misto e altre eccellenze locali. La confraternita si impegna a mantenere viva la cultura legata al bollito e organizza eventi e incontri che coinvolgono appassionati di gastronomia da tutta Italia.
Le parti dell’animale e la razza
Il bollito misto è caratterizzato dall’uso di diversi tagli di carne di Fassona piemontese, una razza bovina conosciuta per la sua carne tenera e saporita. I tagli utilizzati includono:
- Cappello del prete
- Muscolo
- Testina
- Lingua
- Coda
- Punta di petto
A questi, volendo, si aggiungono cotechino e pollo (o gallina), per arricchire ulteriormente la pietanza. Io inserisco anche una parte di trippa che lo rende molto gustoso e con un brodo più denso e “colloso”, ottimo per fare anche la gelatina.
Ricetta tradizionale del bollito misto alla piemontese
La ricetta tradizionale del bollito misto piemontese prevede una cottura lenta in un brodo aromatico di verdure. Di seguito, trovi la ricetta completa.
Ingredienti per 6 persone:
- 1 kg di carne di Fassona (muscolo, cappello del prete, lingua, testina)
- 1 cotechino
- 1/2 pollo
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- Chiodi di garofano
- Alloro
- Sale e pepe in grani
Procedimento:
- Riempire una pentola con acqua e aggiungere cipolla, carota, sedano, chiodi di garofano e alloro.
- Immergere le carni e cuocere lentamente per 2-3 ore. (Io a volte lo faccio cuocere anche 5 o 6 ore…sulla stufa a legna).
- Aggiungere il pollo e il cotechino nell’ultima ora di cottura.
- Servire il bollito ben caldo, accompagnato da bagnetto verde, mostarda e salse tipiche piemontesi.
In buona sostanza: se volete un bollito ottimo immergete la carne quando l’acqua bolle, si cicatrizza subito; se volete un ottimo brodo immergetela in acqua fredda in modo da farle cedere tutti i succhi!
Ricette innovative
Negli ultimi anni alcuni chef hanno rivisitato il bollito misto in chiave moderna, introducendo ricette innovative. Tra le idee più apprezzate troviamo:
- Mini porzioni gourmetdi bollito, servite con riduzione di Barolo o salsa alla senape.
- Bollito light, con tagli magri della Fassona accompagnati da verdure cotte al vapore. Queste varianti permettono di gustare il bollito in versioni più leggere e moderne, senza perdere il sapore autentico della tradizione.
Sagre e feste del bollito misto
Le sagre e le feste dedicate al bollito misto sono numerose, soprattutto nel periodo invernale. La Fiera del Bue Grasso di Carrù è l’evento più importante, ma altre sagre come la Sagra del Bollito di Moncalvo richiamano appassionati da tutta Italia, offrendo la possibilità di gustare il bollito misto in tutte le sue varianti.
Il bollito misto alla piemontese è molto più di un semplice piatto, è un simbolo della tradizione gastronomica piemontese, un piatto che racconta la storia del territorio e della sua gente. Con le sue varianti moderne e la presenza nelle sagre locali, il bollito misto continua a essere amato e celebrato in tutto il Piemonte.