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  • Scopri cosa vedere a Bossolasco, il paese delle rose dell’Alta Langa

    Scopri cosa vedere a Bossolasco, il paese delle rose dell’Alta Langa

    Bossolasco è un bellissimo borgo arroccato sulle alte cime dell’Alta Langa a circa 800 metri di altezza. L’Alta Langa, come già approfondito in altri articoli, è quella parte di Langa che si trova a oltre i 500 metri d’altezza tra le valli Belbo e Bormida ed è molto apprezzata per i suoi suggestivi scenari. Qui, infatti, oltre a trovare i filari di vite dell’ormai conosciuto Alta Langa metodo classico, si incontrano panorami montani con boschi e valli.
    Sono proprio queste le caratteristiche che hanno fatto diventare Bossolasco un paese vocato al turismo naturalistico e a tutti quelli che hanno bisogno di ritagliarsi uno spazio di relax.

    La sua storia

    Molti pensano che un centro abitato esistesse già in epoca romana con il nome di Buxale ad Belbum (luogo ricoperto di boschi di bossi vicino al Belbo). In età medievale il nome si trasformò in Buzzolasco  e comparve in un documento ufficiale, per la prima volta, nel 1077. All’epoca era compreso nei latifondi della famiglia Del Vasto.
    Passò poi in eredità ai Marchesi del Carretto che trasformarono Bossolasco in un centro molto importante a livello commerciale ed anche strategico e, nel ‘300 costruirono un castello e un’imponente cinta muraria per finire con l’istituzione di un marchesato.
    Nel 1735 Bossolasco passò al Duca Carlo Emanuele III di Savoia che riunì tutto il Piemonte sotto la sua corona. Le sorti di Bossolasco e della famiglia Savoia furono così unite (tranne per la parentesi Napoleonica) fino alla Seconda Guerra Mondiale.

    Nel secondo dopoguerra, grazie ad alcuni pittori torinesi che vi trovavano la tranquillità e l’ispirazione artistica che non riuscivano ad avere nella metropoli, tra cui Francesco Menzio ed Enrico Paolucci, iniziò la sua storia turistica. Da quegli anni la fama di Bossolasco è aumentata, soprattutto tra i turisti stranieri del nord Europa che sempre più animano le sue strade.

    La Chiesa di San Giovanni: storia e architettura gotica

    La Chiesa di San Giovanni si trova nella parte più alta del borgo e si nota facilmente per il suo campanile che svetta alto sui tetti; campanile che è l’unica parte della chiesa originaria del medioevo poiché la chiesa, durante il passare dei secoli, venne ricostruita e anche ampliata molte volte. Nel 1927 abbiamo l’ultima ricostruzione ed il prete dell’epoca decise di mantenere lo stile gotico-lombardo, fece utilizzare esclusivamente pietre dal Torrente Belbo e si tolse lo sfizio di far elevare il campanile di qualche metro.
    Al suo interno, molto suggestivo, troverete le tre navate con le volte a crociera decorate in modo superbo mentre nell’abside e nel presbiterio potrete vedere gli affreschi di Ovidio Fonti nel tipico stile del ‘400

    L’Angelo dell’Alta Langa: un simbolo di coraggio

    Di fianco alla Chiesa di San Giovanni potrete ammirare l’Angelo dell’Alta Langa, una creazione di Daniele Cazzato, che è velocemente diventato uno dei simboli di Bossolasco. Per questa imponente opera l’artista si è ispirato alla storia degli abitanti che, nel secondo conflitto mondiale accolse e nascose un gruppo di ebrei in fuga.
    Questo emozionante angelo stringe con un’ala le persone perseguitate e con l’altra, tesa in avanti, protegge dalle minacce esterne.
    Andatelo a vedere, non perdetevelo! Vi sentirete come se foste abbracciati dalla mamma o da una nonna!

    Centro Storico: rose e passione

    Il centro storico di Bossolasco si sviluppa lungo la cresta di un colle con case curatissime in pietra locale. La via principale, Via Umberto I, è una distesa di mille e mille varietà e colori di rose che rendono questo piccolo paese un gioiello, il più bello dell’area.
    Le rose sono realmente un filo conduttore e in Viale della Rimembranza, ai bordi del centro storico, troverete il Parco delle Rose Rare e Antiche. Questo è un viale alberato in cui sono coltivate rose di varietà molto particolari che vi avvolgeranno con i loro colori e i loro profumi.

    Palazzi e insegne storiche

    Nel centro storico andate a vedere il Palazzo Balestrino dei Marchesi del Carretto, detto anche “Palazzone” per la sua mole imponente. Fu costruito nel ‘600 come dimora dei marchesi e andò a sostituire il vecchio castello che, a causa delle molte guerre, era andato distrutto. Pensate che era, ed è, talmente grande che fu utilizzato anche come tribunale, carcere, scuola e asilo.
    Il Palazzo Comunale, invece, è stato ricavato da un’antica chiesa sconsacrata che i Bossolaschesi avevano costruito per far fede ad un voto alla Madonna durante la peste del 1630. Al suo interno, nella Sala Consiliare, sono esposte alcune Insegne Storiche dipinte dai pittori che nel dopoguerra risiedevano a Bossolasco: espressero così il loro affetto e il loro riconoscimento per il borgo che li aveva accolti! Realizzando le insegne per le botteghe.
    Il Comune, nel tempo, decise di proteggerle dalle intemperie per preservare quel ricordo prezioso ma, per continuare a renderle visibili ai visitatori, ne ha realizzato delle fedeli copie che potrete vedere lungo il muraglione della via principale.

    Gli itinerari naturalistici: sentieri panoramici e storia tra boschi e colline

    Bossolasco è una meta perfetta per chi vuole passare qualche giorno immerso nella natura!
    Sono stati segnati alcuni Itinerari Naturalistici ad anello che vi permettono di scoprire le zone più interessanti e panoramiche vicine al borgo.

    Dalla Circonvallazione Bauzano partono il Sentiero Biancospino (passeggerete lungo l’antica strada romana che collegava Bossolasco alla Valle Belbo) e il Sentiero Orchidea che vi porterà attraverso un incantevole bosco dove troverete le grotte nelle quali si nascondevano i partigiani e la Torretta del Casino.
    Dalla Località Fontana Azzurra inizia il Sentiero Rosa Canina lungo cui si possono ammirare molte fonti sorgive e raggiungere la Cappella di Santa Maria degli Angeli.
    Dal Colle della Resistenza parte il Sentiero Papavero Rosso che si caratterizza per la presenza di orchidee selvatiche e cespugli di ginestra. Di qui parte anche il Sentiero Primula che ha un percorso più corto, ma con le stesse caratteristiche.
    Dalla Località Bicocca hanno origine il Sentiero Ginestra e il Sentiero Pervinca: sul primo passeggerete lungo la cresta del colle della Bicocca e ammirerete uno splendido panorama della Valle Belbo con le Alpi sullo sfondo; il secondo, invece, vi farà immergere nei luoghi più incontaminati del territorio bossolaschese tra cui, sicuramente, il Lago Verde che nasce dal Torrente Belbo e dove potrete fare anche dei pic-nic!

    Siete pronti a scoprire Bossolasco e a vivere un’esperienza indimenticabile tra rose profumate e panorami mozzafiato? Pianifica ora il tuo viaggio e lasciati incantare dalla magia dell’Alta Langa!

    Alla prossima!

  • Vuoi scoprire i castelli più belli del Piemonte? (Parte 2)

    Guida completa alla scoperta dei castelli piemontesi imperdibili #2

    Oggi continuiamo il viaggio dei castelli piemontesi più belli, quelli che proprio non potete perdervi! Ed il bello è che sono tutti raggiungibili facilmente da Cascina Facelli!

    Pensateci…una giornata alla ricerca di queste bellezze mozzafiato e poi la pace e la tranquillità, verso sera, in Cascina Facelli: con un fresco aperitivo a bordo piscina in estate ed in primavera o con la vista sul foliage in autunno, nel silenzio assordante degli uccellini!

    Iniziamo!

    Castello di Masino

    Il Castello di Masino, situato a Caravino, nella provincia di Torino, risale all’XI secolo. Originariamente fortezza medievale, è stato trasformato in una residenza signorile barocca dalla nobile famiglia Valperga nel XVII secolo. Il castello si trova in una posizione panoramica che domina la piana del Canavese, con vista sulle colline circostanti e sul Monte Rosa.

    Le sale del castello sono riccamente decorate con affreschi, stucchi e arredi originali. Tra le stanze più notevoli ci sono il Salone degli Dei, la Galleria dei Poeti e la Sala degli Stemmi.

    La biblioteca storica del castello contiene oltre 25.000 volumi, molti dei quali risalenti al XVI e XVII secolo.

    Il parco all’inglese, progettato nel XVIII secolo, è uno dei giardini storici più belli del Piemonte. Include un labirinto, una serra e numerose specie botaniche.

    Le scuderie del castello ospitano una collezione di carrozze e veicoli d’epoca.

    Eventi

    Giornate FAI di Primavera (Marzo)

    Apertura straordinaria del castello con visite guidate, laboratori didattici e attività per famiglie organizzate dal Fondo Ambiente Italiano (FAI).

    Tre Giorni per il Giardino (Aprile)

    Una delle mostre mercato di florovivaismo più importanti d’Italia, con esposizioni di piante rare, fiori, arredi da giardino e attrezzature per il giardinaggio.

    Notte dei Musei (Maggio)

    Apertura serale del castello con visite guidate speciali, concerti e spettacoli teatrali.

    Estate al Castello (Giugno – Settembre)

    Programma estivo con concerti all’aperto, cinema sotto le stelle, visite tematiche e attività per bambini nel parco del castello.

    Mercatino di Natale (Dicembre)

    Mercatino natalizio con artigianato locale, prodotti gastronomici e decorazioni natalizie. Include attività per bambini, come laboratori creativi e spettacoli di animazione.

    Mostre Temporanee (Tutto l’anno)

    Esposizioni temporanee su vari temi, dall’arte alla storia, organizzate nelle sale del castello.

    Tour Operator

    FAI – Fondo Ambiente Italiano

    Descrizione: Il FAI organizza visite guidate al castello, con un focus sulla storia e sulla conservazione del patrimonio culturale.

    Sito Web: FAI – Castello di Masino

    Somewhere Tours & Events

    Descrizione: Offrono visite guidate tematiche e personalizzate al castello, inclusi tour serali e visite durante eventi speciali.

    Sito Web: Somewhere Tours

    Informazioni di Contatto

    Sito Ufficiale: Castello di Masino
    Indirizzo: Via al Castello, 1, 10010 Caravino TO, Italia
    Telefono: +39 0125 778100

    Castello di Grinzane Cavour

    Il Castello di Grinzane Cavour, situato nel comune di Grinzane Cavour in provincia di Cuneo, è uno dei simboli delle Langhe, una delle zone vinicole più famose d’Italia. Costruito nel XIII secolo, il castello ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli. È famoso per essere stato la residenza di Camillo Benso Conte di Cavour, uno dei principali artefici dell’Unità d’Italia, che vi abitò e lavorò come sindaco del paese per 17 anni. Il castello è ora un museo dedicato alla storia locale e alla viticoltura.

    Il museo del castello offre un’interessante panoramica sulla storia locale con esposizioni sulla viticoltura, l’enologia e la vita rurale nelle Langhe.

    Vedrete una stanza dedicata a Camillo Benso Conte di Cavour, con oggetti personali, documenti e mobili dell’epoca, non perdetevela!

    In più, l’enoteca situata nel castello offre una selezione di vini locali e organizza degustazioni.

    La Torre e la terrazza panoramica offrono una vista mozzafiato sulle colline delle Langhe e sui vigneti circostanti.

    Eventi

    Il Castello di Grinzane Cavour ospita una varietà di eventi culturali e gastronomici durante tutto l’anno.

    Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba (Novembre)

      • Un evento di rilevanza internazionale che attira gourmet e chef da tutto il mondo. L’asta si svolge nelle storiche sale del castello e offre tartufi di altissima qualità.

    Premio letterario Grinzane Cavour (Primavera)

      • Un prestigioso premio letterario che celebra opere di narrativa italiana e internazionale, con cerimonie e incontri con gli autori.

    Degustazioni e serate enogastronomiche (tutto l’anno)

      • Eventi dedicati alla scoperta dei vini e delle specialità gastronomiche delle Langhe, spesso organizzati in collaborazione con l’Enoteca Regionale.

    Feste medievali e rievocazioni storiche (estate)

      • Eventi che ricreano l’atmosfera medievale con sfilate in costume, tornei, spettacoli di falconeria e cene medievali.

    Mostre d’Arte Temporanee (tutto l’anno)

      • Esposizioni di arte contemporanea e storica nelle sale del castello.

    Tour Operator

          Langhe Experience Tours

      • Descrizione: offrono visite guidate alle Langhe, comprese escursioni al Castello di Grinzane Cavour con degustazioni di vini e prodotti locali.
      • Sito Web: Langhe Experience Tours

    Piedmont Food and Wine

      • Descrizione: specializzati in tour enogastronomici, propongono visite guidate al castello e ai vigneti circostanti, con approfondimenti sulla produzione vinicola.
      • Sito Web: Piedmont Food and Wine

    Truffle Hunter Langhe

      • Descrizione: organizzano tour del tartufo nelle Langhe, che includono visite al Castello di Grinzane Cavour e degustazioni di tartufi e vini locali.
      • Sito Web: Truffle Hunter Langhe

    Informazioni di Contatto

    Sito Ufficiale: Castello di Grinzane Cavour
    Indirizzo: Via Castello, 5, 12060 Grinzane Cavour CN, Italia
    Telefono: +39 0173 262159

    Castello della Manta

    Il Castello della Manta, situato nel comune di Manta, in provincia di Cuneo, è uno dei castelli più suggestivi del Piemonte. Le origini del castello risalgono al XIV secolo, quando fu costruito come fortezza. Nel corso dei secoli ha subito numerose trasformazioni fino a diventare una residenza signorile. Il castello è famoso per i suoi affreschi che risalgono al XV secolo e rappresentano scene di vita cortese e leggende medievali.

    Gli affreschi più noti del castello sono quelli della Sala della Caccia, della Sala delle Arti e della Sala della Musica. Questi affreschi sono esempi straordinari dell’arte medievale e rinascimentale.

    Le stanze del castello sono arredate con mobili d’epoca e tessuti preziosi, offrendo un’idea del lusso e dello stile di vita della nobiltà medievale.

    Il castello è circondato da un ampio parco, che ospita piante secolari e un giardino all’italiana, ideale per passeggiate e relax.

    Eventi

    Giornate FAI di primavera (Marzo)

    Apertura straordinaria del castello con visite guidate, attività per famiglie e laboratori didattici organizzati dal Fondo Ambiente Italiano (FAI).

    Festival dei Castelli (estate)

    Eventi che includono concerti di musica classica, teatro e spettacoli di danza all’interno e nel parco del castello.

    Notte dei Musei (Maggio)

    Apertura serale con visite guidate speciali, performance artistiche e letture animate, offrendo un’esperienza unica sotto le stelle.

    Mercatini di Natale (Dicembre)

    Mercatino natalizio con stand di artigianato locale, specialità gastronomiche e attività per bambini, tra cui laboratori creativi e spettacoli di animazione.

    Mostre d’Arte temporanee (tutto l’anno)

    Esposizioni di arte contemporanea e storica che utilizzano le stanze del castello come cornice per opere d’arte moderne e antiche.

    Tour Operator

    Somewhere Tours & Events

    Descrizione: Offrono visite guidate tematiche e personalizzate al castello, inclusi tour serali e visite durante eventi speciali.

    Sito Web: Somewhere Tours

    Turismo in Piemonte

    Descrizione: Organizzano tour culturali e storici in Piemonte, comprese visite guidate al Castello della Manta con approfondimenti sui suoi affreschi e la storia.

    Sito Web: Turismo in Piemonte

    Piemonte Adventure

    Descrizione: Specializzati in escursioni e visite culturali, propongono tour al Castello della Manta con guide locali che raccontano storie e leggende del luogo.

    Sito Web: Piemonte Adventure

    Informazioni di Contatto

    Sito Ufficiale: Castello della Manta
    Indirizzo: Via San Giovanni, 1, 12030 Manta CN, Italia
    Telefono: +39 0175 87822

    Castello di Barolo

    Il Castello di Barolo, situato nel cuore delle Langhe, in provincia di Cuneo, risale al X secolo ed è una delle residenze più emblematiche della regione. Originariamente una fortezza medievale, è stato trasformato nel corso dei secoli in una residenza signorile. Il castello è famoso non solo per la sua storia e architettura, ma anche per il ruolo fondamentale che ha svolto nella nascita del vino Barolo. Oggi ospita il WiMu (Museo del Vino), un museo innovativo dedicato alla cultura del vino.

    WiMu (Museo del Vino): il museo offre un’esperienza interattiva e multimediale sulla storia del vino, dalla viticoltura alla vinificazione, con un focus particolare sul Barolo.

    Enoteca regionale del Barolo: situata nelle cantine del castello, offre una selezione dei migliori vini Barolo della regione, con possibilità di degustazioni e acquisti.

    Sale storiche: le stanze del castello sono arredate con mobili d’epoca e offrono uno spaccato della vita nobiliare del passato. Da non perdere la biblioteca, la sala da pranzo e la cappella.

    Vista panoramica: la terrazza del castello offre una vista mozzafiato sulle colline delle Langhe e sui vigneti circostanti.

    Eventi

    Collisioni Festival (Luglio)

    Un festival internazionale di musica e letteratura che attira artisti, scrittori e pubblico da tutto il mondo. Si svolge nelle piazze e nei cortili del castello e del paese.

    Barolo Night (Agosto)

    Una notte dedicata al vino Barolo, con degustazioni, spettacoli musicali e visite guidate al castello. Le cantine del castello restano aperte fino a tardi per permettere ai visitatori di assaporare i vini locali.

    Festa del Vino (Settembre)

    Un evento che celebra la vendemmia e i vini delle Langhe, con degustazioni, mercatini, spettacoli e attività per famiglie. Include visite guidate al WiMu e all’Enoteca Regionale.

    Mostre d’Arte Temporanee (tutto l’anno)

    Esposizioni di arte contemporanea e storica nelle sale del castello, spesso con opere di artisti locali e internazionali.

    Eventi enogastronomici (tutto l’anno)

    Serate a tema con cene gourmet preparate da chef rinomati, accompagnate da degustazioni di vini Barolo e altri vini delle Langhe.

    Tour Operator

    Langhe Experience Tours

    Descrizione: Offrono visite guidate alle Langhe, comprese escursioni al Castello di Barolo con degustazioni di vini e prodotti locali.

    Sito Web: Langhe Experience Tours

    Piedmont Food and Wine

    Descrizione: Specializzati in tour enogastronomici, propongono visite guidate al castello e ai vigneti circostanti, con approfondimenti sulla produzione vinicola.

    Sito Web: Piedmont Food and Wine

    Barolo Wine Tours

    Descrizione: Offrono tour esclusivi del castello e delle cantine, con guide esperte che raccontano la storia del Barolo e delle sue terre.

    Sito Web: Barolo Wine Tours

    Informazioni di Contatto

    Sito Ufficiale: Castello di Barolo
    Indirizzo: Piazza Falletti, 1, 12060 Barolo CN, Italia
    Telefono: +39 0173 386697

    Che questa guida vi sia utile!

    Alla prossima!

  • Vuoi scoprire i castelli più belli del Piemonte? (Parte 1)

    Guida completa alla scoperta dei castelli piemontesi imperdibili #1

    Oggi vi parlo dei castelli piemontesi più belli, quelli che proprio non potete perdervi! Ed il bello è che sono tutti raggiungibili facilmente da Cascina Facelli!
    Pensateci…una giornata alla ricerca di queste bellezze mozzafiato e poi la pace e la tranquillità, verso sera, in Cascina Facelli: con un fresco aperitivo a bordo piscina in estate ed in primavera o con la vista sul foliage in autunno, nel silenzio assordante degli uccellini!
    Iniziamo!

    Castello di Racconigi

    Originariamente era una fortezza medievale e, nel XVII secolo fu trasformato in residenza estiva della famiglia reale dei Savoia.
    Progettato da importanti architetti come Guarino Guarini e Carlo Emanuele III, presenta elementi barocchi e neoclassici. Tra le stanze più notevoli ci sono il Salone d’Ercole, la Sala di Diana e l’Appartamento Cinese.
    Il parco, progettato da Xavier Kurten, è un esempio straordinario di giardino all’inglese, con un grande lago, serre storiche, un tempietto neoclassico e una cascina.

    Le scuderie reali sono imperdibili! Ospitano una collezione di carrozze e sono visitabili.
    È famoso per ospitare le cicogne bianche, che qui nidificano; probabilmente sarete fortunati e le vedrete!

    Eventi

    Il Castello ospita una varietà di eventi culturali e ricreativi durante tutto l’anno. Ecco alcuni degli eventi principali e le loro date indicative:

    Festival del Verde e del Paesaggio (Primavera)

      • Un evento dedicato alla botanica e al giardinaggio, con esposizioni di piante rare, fiori e attrezzature da giardino. Include workshop e visite guidate nel parco.

    Notte dei Musei (Maggio)

      • Apertura straordinaria serale del castello con visite guidate, spettacoli teatrali e concerti.

    Rievocazioni storiche (Giugno e Settembre)

      • Eventi che ricostruiscono momenti storici significativi legati alla famiglia Savoia, con costumi d’epoca, parate e giochi medievali.

    Festa della Birra (Estate)

      • Festival dedicato alla birra artigianale con degustazioni, musica dal vivo e stand gastronomici.

    Festival di Musica Classica (Luglio)

      • Concerti di musica classica eseguiti da orchestre e solisti di fama internazionale nel suggestivo scenario del parco del castello.

    Mercatini di Natale (Dicembre)

      • Tradizionali mercatini con artigianato locale, specialità gastronomiche e decorazioni natalizie. Il castello ospita anche eventi per bambini, come la casa di Babbo Natale.

    Tour Operator

    Cuneo Alps

      • Descrizione: propongono visite guidate al castello e ai suoi giardini con guide esperte che illustrano la storia e l’architettura del luogo.
      • Sito Web: Cuneo Alps

    Somewhere Tours & Events

      • Descrizione: offrono tour personalizzati e tematici, comprese visite serali e eventi speciali al castello.
      • Sito Web: Somewhere Tours

    Castello di Rivoli

    Il Castello di Rivoli, situato sulla collina di Rivoli, a ovest di Torino, ha origini medievali. Fu costruito nel IX secolo e successivamente ristrutturato e ampliato in varie fasi. Nel XVII secolo, fu trasformato in una delle residenze dei Savoia da Vittorio Amedeo II che incaricò l’architetto Filippo Juvarra di completare i lavori. Il progetto di Juvarra, però, rimase incompiuto, lasciando il castello in una curiosa combinazione di stili architettonici da ammirare assolutamente!

    Dal 1984, il castello ospita il Museo d’Arte Contemporanea di Rivoli, uno dei più importanti d’Italia. Le collezioni permanenti e le mostre temporanee presentano opere di artisti di fama internazionale.

    Alcune sale del castello sono state restaurate per mostrare gli interni storici, permettendovi di apprezzare sia l’architettura antica che l’arte moderna.

    Il parco che circonda il castello offre viste panoramiche sulla città di Torino e sulle Alpi, uno spettacolo magnifico!

    Eventi

    Il Castello di Rivoli ospita eventi culturali durante tutto l’anno, che includono mostre d’arte, performance e attività educative.

    Mostre temporanee di Arte Contemporanea (tutto l’anno)

      • Il museo organizza regolarmente mostre temporanee che presentano opere di artisti contemporanei emergenti e affermati. Ogni mostra ha una durata variabile e si consiglia di consultare il sito ufficiale per le date specifiche.

    Notte dei Musei (Maggio)

      • Apertura straordinaria serale del museo con visite guidate, performance artistiche e installazioni luminose.

    Estate al Castello (Giugno – Settembre)

      • Programma di eventi estivi che include concerti all’aperto, cinema sotto le stelle, laboratori per bambini e attività familiari nel parco del castello.

    Fiera dell’Arte Contemporanea (Autunno)

      • Evento che attrae galleristi, collezionisti e artisti da tutto il mondo, con esposizioni e vendite di opere d’arte contemporanea.

    Eventi educativi e workshop (tutto l’anno)

      • Il castello organizza workshop e laboratori artistici per bambini e adulti, conferenze e seminari su temi legati all’arte contemporanea e alla storia del castello.

    Tour Operator

    1. Gran Tour Torino
      • Descrizione: specializzati in visite guidate a Torino e dintorni, propongono escursioni al Castello di Rivoli con guide esperte che illustrano la storia e l’arte del museo.
      • Sito Web: Gran Tour Torino
    1. Cultura e Viaggi
      • Descrizione: organizzano visite culturali a numerosi siti piemontesi, incluso il Castello di Rivoli, con un focus sull’arte contemporanea.
      • Sito Web: Cultura e Viaggi
    1. Guide Bogianen
      • Descrizione: gruppo di guide turistiche locali che offre visite guidate a Torino e nei dintorni, comprese escursioni al Castello di Rivoli.
      • Sito Web: Guide Bogianen

    Informazioni di Contatto

    Castello di Fenis

    Il Castello di Fénis, situato nella Valle d’Aosta (ma considerato patrimonio culturale piemontese), è uno dei castelli medievali meglio conservati e più affascinanti d’Italia. Costruito nel XIII secolo e ampliato nel XIV e XV secolo dalla famiglia Challant, il castello non aveva scopi difensivi ma fungeva da sede amministrativa e residenza prestigiosa. È caratterizzato da un’imponente struttura pentagonale con torri angolari e doppia cinta muraria, oltre a eleganti decorazioni interne.

    La Sala del Consiglio ospita una serie di affreschi realizzati da Giacomo Jaquerio, rappresentanti scene di cavalieri e santi. La cappella del castello è decorata con affreschi gotici.

    Il cortile interno presenta una scala semicircolare in legno e logge affrescate che si affacciano sul cortile stesso.

    All’interno del castello troverete il Museo del mobile valdostano dove è esposta una collezione di mobili e arredi tradizionali.

    Eventi

    Rievocazioni medievali (Primavera e Estate)

      • Eventi che riportano in vita l’atmosfera medievale con tornei, sfilate in costume, dimostrazioni di mestieri antichi e giochi medievali.

    Festival delle Fiabe (Estate)

      • Un evento dedicato ai bambini, con spettacoli teatrali, laboratori creativi e letture animate all’interno del castello e nel cortile.

    Giornate Europee del Patrimonio (Settembre)

      • In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il castello organizza visite guidate speciali, conferenze e attività educative per famiglie.

    Natale al Castello (Dicembre)

      • Mercatini di Natale con artigianato locale, specialità gastronomiche e animazioni natalizie per bambini. Il castello viene decorato con luci e addobbi natalizi, creando un’atmosfera incantata.

    Mostre Temporanee (Tutto l’anno)

    Esposizioni temporanee su vari temi, dall’arte medievale alla storia locale, organizzate all’interno delle sale del castello.

    Tour Operator

    Guides de la Vallée d’Aoste

    Descrizione: Offrono visite guidate al castello con guide esperte che raccontano la storia e le leggende del luogo.

    Sito Web: Guides de la Vallée d’Aoste

    Love VDA

    Descrizione: Propongono itinerari culturali nella Valle d’Aosta, comprese visite al Castello di Fénis e ad altri siti storici della regione.

    Sito Web: Love VDA

    Informazioni di Contatto

    Sito Ufficiale: Castello di Fénis
    Indirizzo: Località Chez Sapin, 1, 11020 Fénis AO, Italia
    Telefono: +39 0165 764263

  • Le Masche piemontesi: streghe e leggende del Piemonte

    Oggi vi vorrei portare in un posto “oscuro” e affascinante: quello delle masche! Ma cosa sono esattamente? Le masche sono figure misteriose del folklore piemontese, rappresentano streghe o spiriti femminili dotati di poteri magici.

    La parola “masca” deriva probabilmente dal latino volgare “masca” che significa strega o spirito maligno. Le prime testimonianze scritte risalgono al medioevo, quando le masche venivano temute e rispettate per i loro poteri sovrannaturali. Sono spesso descritte come donne anziane con capacità di trasformarsi in animali, volare e lanciare incantesimi. Sono sia benefiche che malefiche, a seconda delle storie e delle circostanze. Possono guarire malattie, ma anche causare sventure e malanni.

    La Masca Micilina: La Storia

    Numerose leggende popolari raccontano di masche che vivono in luoghi isolati come boschi e montagne, ma una delle storie più conosciute è quella della Masca Micilina, una strega che viveva nelle Langhe e terrorizzava i paesani con le sue maledizioni. E’ una delle masche più celebri e temute delle Langhe! La sua storia è stata tramandata di generazione in generazione e continua ad affascinare gli appassionati di leggende e folklore.

    La Leggenda

    Micilina era una donna anziana che viveva isolata dal resto del paese, in una piccola casetta nei boschi. Si diceva che fosse dotata di poteri magici straordinari e che fosse in grado di trasformarsi in vari animali, come gatti neri e lupi, per spaventare e confondere i paesani.

    La leggenda narra che Micilina fosse capace di lanciare maledizioni e incantesimi, provocando malattie, cattivi raccolti e altri disastri. La gente del posto evitava accuratamente di avvicinarsi alla sua dimora e cercava di non incrociare mai il suo cammino.

    Micilina era temuta non solo per i suoi poteri, ma anche per la sua natura vendicativa. Si racconta che punisse severamente chiunque osasse offenderla o non rispettasse le sue richieste. Tra le sue maledizioni più temute: malattie improvvise, sventure agricole, incantesimi d’amore o di gelosia… guai farla arrabbiare!

    Protezioni Contro Micilina

    Per proteggersi dalle maledizioni di Micilina, gli abitanti delle Langhe adottavano vari rituali e usanze. Tra questi, l’uso di oggetti di ferro, considerati efficaci contro le streghe, e la creazione di amuleti con erbe aromatiche come l’aglio e il rosmarino. Alcuni praticavano anche preghiere e rituali religiosi per invocare la protezione divina.

    La Fine di Micilina

    Secondo la leggenda, la fine di Micilina fu tanto misteriosa quanto la sua vita. Alcuni racconti narrano che fu catturata e condannata a morte dai paesani esasperati, mentre altre versioni sostengono che sia scomparsa nel nulla, dissolvendosi nel vento come un vero spirito. Il finale, scrivetelo voi, come più vi piace!

    Eventi Dedicati alle Masche

    Festival delle Masche di Rifreddo

    Uno degli eventi più celebri è il Festival delle Masche di Rifreddo, che si tiene ogni anno intorno al 24 giugno nel piccolo comune di Rifreddo, in provincia di Cuneo. Questo festival è dedicato interamente alle masche e offre un’immersione completa nella tradizione locale.

    • Spettacoli e rappresentazioni: durante il festival si svolgono numerosi spettacoli teatrali che ricreano le storie delle masche, con attori in costumi tradizionali.
    • Visite guidate: ci sono tour guidati che portano i visitatori nei luoghi più suggestivi legati alle leggende delle masche.
    • Laboratori: i laboratori artigianali permettono ai partecipanti di creare amuleti e oggetti tipici della tradizione.

    La Notte delle Masche a Sauze d’Oulx

    Un altro evento importante è La Notte delle Masche a Sauze d’Oulx, in provincia di Torino. Questa manifestazione si svolge solitamente in estate, intorno al 16 agosto e attira sia locali che turisti.

    • Passeggiate notturne: vengono organizzate passeggiate notturne nei boschi, accompagnate da racconti sulle masche e sulle loro leggende.
    • Rievocazioni storiche: la serata include rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali che raccontano le storie delle masche più famose.
    • Musica e danza: concerti di musica folk e danze tradizionali contribuiscono a creare un’atmosfera magica.

    Festival delle Streghe di Triora

    Anche se Triora si trova in Liguria, il Festival delle Streghe di questo borgo è strettamente legato al folklore piemontese e alle masche. Triora è famosa per i processi alle streghe del XVI secolo, e il festival richiama moltissimi visitatori.

    • Mostre e conferenze: Il festival include mostre sulla storia delle streghe e conferenze con esperti di folklore e storia.
    • Mercatini tematici: Mercatini artigianali offrono prodotti legati alla tradizione delle masche, come amuleti, erbe medicinali e manufatti in ferro.
    • Eventi per bambini: Laboratori e attività per i più piccoli per avvicinarli al mondo delle masche in modo ludico.

    Feste Patronali Dedicato alle Masche

    1. Festa di Sant’Anna a Monforte d’Alba (Provincia di Cuneo) a fine luglio.
    2. Festa di San Giacomo a Castell’Alfero (Provincia di Asti), il 25 luglio.
    3. Festa di San Lorenzo a Ostana (Provincia di Cuneo), il 10 agosto.

    Se volete partecipare ad alcune o anche a solo una di queste manifestazioni vi consiglio di rivolgervi, per le date esatte, agli Enti turistici locali o ad Associazioni come: “La Masca in Langa” o “Cultura e natura” (per il Monferrato).

    Buone streghe a tutti e… alla prossima!

  • La Fiera del Tartufo delle Langhe e del Monferrato, prepariamoci!!

    L’autunno in Piemonte è un periodo magico e, tra i suoi protagonisti indiscussi, c’è il tartufo, il prezioso “oro bianco” della cucina italiana. Le Langhe e il Monferrato, terre di eccellenza enogastronomica, ospitano ogni anno fiere dedicate a questo straordinario prodotto della terra, attirando appassionati e gourmant da tutto il mondo.

    Le Langhe: La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba

    Nella bellissima Alba, cuore delle Langhe, si tiene una delle più importanti manifestazioni mondiali dedicate al tartufo bianco: la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che si svolgerà dal 12 ottobre all’8 dicembre 2024 ed è un appuntamento veramente imperdibile per gli amanti del tartufo.

    Questa fiera ha radici antiche e rappresenta sicuramente un momento di celebrazione e auto-celebrazione della cultura e della tradizione enogastronomica delle Langhe. La città si anima di mercati, degustazioni, show cooking ed eventi culturali! Offre un’esperienza unica a chi la visita! Per cui, se non ci siete mai stati, è il momento giusto per organizzarvi.

    Il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba è uno dei momenti principale della fiera dove i trifolai (cercatori di tartufi) e i commercianti presentano i migliori esemplari di tartufo bianco, certificati dagli esperti della Commissione Qualità. È qui che gli intenditori possono acquistare i tartufi più pregiati e partecipare ad aste di beneficenza tutti i sabati e le domeniche durante il periodo della fiera.

    Assaggiare, comprare, assaporare il tartufo è, ovviamente, anche l’occasione per visitare le Langhe (pur se le avete già viste, ne vale sempre la pena 😊) e per partecipare a eventi come le passeggiate tra i vigneti, visite alle cantine e serate enogastronomiche.

    E fino a qua, la maggior parte di quello detto, lo si sapeva!

    Tartufo nel Monferrato

    Aggiungiamo allora una tappa imprevista che vi stupirà: il Monferrato.

    Perché è proprio così, anche se non se ne parla mai, pure il Monferrato celebra il tartufo con numerosi eventi tra cui spiccano la Fiera Nazionale del Tartufo di Moncalvo (la città più piccola d’Italia) e le fiere che si svolgono nella provincia di Asti.

    Moncalvo è una delle più antiche fiere del tartufo del Monferrato e si apprezza per la sua atmosfera autentica e per la qualità dei tartufi esposti. Troverete una grande selezione di tartufo bianco e nero e potrete gustarli nei ristoranti locali, ovviamente.

    Nella provincia di Asti, le fiere del tartufo si moltiplicano, con eventi che si tengono in diverse località, tra cui Montiglio Monferrato (che cito perché a noi molto cara). Queste fiere, seppur meno conosciute rispetto a quella di Alba, offrono esperienze più intime e, come dicevo prima, autentiche.

    Tra gli appuntamenti più importanti troviamo sicuramente Murisengo dove, tra il 13 e il 20 novembre 2024, si terrà la Fiera Nazionale del Tartufo Trifola d’Or e San Sebastiano Curone dal 20 al 27 novembre con la Fiera Nazionale del Tartufo bianco e nero.

    Vi consiglio, tra l’altro, di visitare e pasteggiare nei ristoranti locali che partecipano alle “Tavole del Tartufo”, dove potrete assaporare menu speciali a base di tartufo durante tutta la stagione​ (https://www.visitlmr.it)​ (Itinerari nel Gusto).

    Qualche nome ve lo posso fare:

    1. Ristorante Il Cascinale Nuovo(Isola d’Asti): celebre per la sua cucina piemontese raffinata, propone piatti come tajarin al tartufo bianco.
    2. Ristorante I Caffi(Acqui Terme): offre una cucina innovativa ma radicata nella tradizione, perfetta per gustare il tartufo in abbinamento ai prodotti locali.
    3. Ristorante San Marco(Canelli): qui si possono trovare menu degustazione che esaltano il tartufo bianco in combinazione con i migliori vini del territorio.

    Ricordate, però, che sono solo alcuni esempi; l’elenco dei ristoranti partecipanti è veramente molto ampio! Per una lista completa e aggiornata vi consiglio di consultare il sito ufficiale delle manifestazioni del tartufo nella regione​ (Itinerari nel Gusto).

    Il sito ufficiale per le manifestazioni legate al tartufo, in particolare per la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, è fieradeltartufo.org.

    Per le fiere del tartufo nel Monferrato, potete trovare informazioni aggiornate e dettagliate su Alexala che è il sito dell’agenzia di accoglienza e promozione turistica locale di Alessandria e del Monferrato.

    Che il tartufo sia con voi e…alla prossima!

  • Alla scoperta delle Langhe: un viaggio tra stagioni, profumi e sapori!

    Immagina di svegliarti in una fresca mattina di primavera nelle Langhe, dove le colline sembrano onde verdi che si perdono nell’orizzonte. I vigneti sono in fiore e l’aria è impregnata del profumo delicato delle viti. Il sentiero ti conduce tra i vigneti, dove il sole del mattino illumina le foglie ancora bagnate di rugiada. Nell’aria, il primo ronzio delle api annuncia il risveglio della natura.

    Primavera nelle Langhe

    La primavera nelle Langhe è un’esplosione di colori e profumi. Perditi tra i sentieri che si snodano tra le colline e scopri le panchine giganti, simboli di relax e contemplazione, tutte posizionate in punti panoramici. Le escursioni in e-bike sono un modo sostenibile e divertente per collegare queste tappe, permettendoti di ammirare i borghi storici e i castelli che punteggiano la regione.

    Itinerari di trekking ed escursioni in bicicletta

    Anche il Monferrato offre numerosi percorsi di trekking e ciclovie che permettono di esplorare le sue colline e i suoi panorami mozzafiato. Ogni itinerario è accompagnato da mappe dettagliate, consigli pratici e punti di interesse lungo il cammino. Percorri la “Strada Romantica delle Langhe e del Roero” per viste spettacolari e soste enogastronomiche. Per percorsi in bicicletta, trekking, hiking e tutto ciò che è percorribile tra Langhe, Roero e Monferrato c’è una meravigliosa App: TabUi, scaricala gratuitamente e sbizzarrisciti con itinerari, curiosità ed eventi.

    Guarda anche la nostra selezione di attività ed esperienze da fare nelle Langhe.

    Estate: relax e benessere nelle Langhe

    Quando l’estate bussa alle porte, le Langhe si trasformano in un’oasi di pace. Soggiornare in Cascina Facelli e goderti la piscina e il relax con vista sui vigneti e sui boschi rigenera l’anima. Le giornate estive sono lunghe e calde, perfette per un picnic nella nostra proprietà, circondata da 5 ettari di prati e boschi per farti immergere totalmente nella natura che circonda la nostra cascina.

    Piscina e passeggiate a cavallo

    Durante l’estate, un B&B con piscina offre il relax perfetto dopo una giornata di esplorazioni perché no, a cavallo! Tuffati in una piscina con vista sui vigneti e sui boschi, con il sole che tramonta dietro le colline. Cascina Facelli offre tutto questo (ma i cavalli bisogna prenotarli altrove) e molto di più, rendendo il tuo soggiorno indimenticabile.

    Autunno: il fascino della nebbia e dei vini

    L’autunno nelle Langhe è una stagione incantata, dove la nebbia avvolge le colline e sembra sospendere il Monviso in un ambiente ovattato e fiabesco. È il momento di assaporare un bicchiere di Barolo o Barbaresco mentre le foglie gialle cadono leggere e la terra umida riporta alla mente i ricordi di infanzia, come quando con tuo padre o con il nonno andavi per funghi nel bosco. Partecipare alla vendemmia è un’esperienza unica: raccogliere l’uva a mano, calpestare i grappoli e sentire il profumo intenso del mosto fresco.

    Tartufo bianco e degustazioni di vino

    Scopri tutto ciò che c’è da sapere sul tartufo bianco di Alba, dai metodi di raccolta alle modalità di degustazione. Partecipa alla Fiera Internazionale del Tartufo e visita i mercati locali per acquistare i migliori tartufi. Le Langhe sono famose per i loro vini pregiati, come il Barolo e il Barbaresco. Partecipa a degustazioni e tour delle cantine, come “Marchesi di Barolo” e “Gaja“.

    Inverno: la magia della neve e del bollito

    L’inverno nelle Langhe trasforma le colline in un paesaggio da favola, con la neve che copre le colline e l’odore della legna che arde nei camini. Passeggia per le vie di Monforte d’Alba o Barolo, mentre il profumo del bollito misto riempie l’aria. I mercatini di Natale offrono artigianato locale e delizie gastronomiche, creando un’atmosfera festosa e accogliente. Non dimenticare di gustare i piatti tipici come gli agnolotti di carne e la bagna cauda che riscaldano il cuore e l’anima.

    Mercatini di Natale e piatti tradizionali

    Il Natale nelle Langhe è ricco di tradizioni e magia. Visita mercatini natalizi come quello di Govone, partecipa a eventi come il Presepe Vivente di Dogliani e scopri le specialità gastronomiche natalizie. Il bollito misto è un piatto tradizionale che scalda corpo e anima, perfetto per le fredde giornate invernali. Accompagnalo con i tajarin al tartufo bianco d’Alba per un’esperienza culinaria completa (ma prima raccomando di valutare la capienza personale dell’apparato digestivo 😊).

    Le Langhe non sono solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere con tutti i sensi. Ogni stagione offre una scoperta diversa, dai colori vivaci della primavera agli aromi intensi ed al foliage dell’autunno, passando per il relax estivo e la magia invernale.

    Prenota il tuo soggiorno in Cascina Facelli e lasciati avvolgere dalla magia delle Langhe, dove ogni visita diventa un ricordo indimenticabile.

    Scopri le Langhe in ogni stagione con un soggiorno in Cascina Facelli. Goditi la primavera tra i vigneti, l’estate in piscina, l’autunno con i vini pregiati e l’inverno con il bollito misto. Prenota ora!

    Buon viaggio nelle Langhe, dove ogni visita diventa un ricordo indimenticabile.

    Alla prossima!

  • Verduno e il Pelaverga

    Verduno

    Nel cuore delle Langhe, Verduno è una gemma nascosta del Piemonte, rinomata non solo per il suo paesaggio mozzafiato, ma anche per un vino particolarissimo: il Pelaverga.

    Verduno è un piccolo borgo collinare che offre una vista panoramica sulle Langhe e, con i suoi stretti vicoli, le case in pietra e l’atmosfera tranquilla, sembra essersi fermata nel tempo, mantenendo intatta la sua autenticità.

    Passeggiare per le sue strade è come fare un salto indietro nella storia, immersi nella bellezza e nella quiete di una volta.

    Il Pelaverga: un vino unico

    Il Pelaverga di Verduno, noto anche come Verduno Pelaverga o Verduno DOC, è un vino rosso unico e raro, prodotto esclusivamente in questo piccolo angolo del Piemonte.

    Questo vitigno autoctono ha una storia che risale al XVII secolo e, sebbene sia stato quasi dimenticato, oggi sta vivendo una nuova rinascita grazie agli sforzi dei viticoltori locali.

    Il Pelaverga si distingue per il suo colore rosso rubino chiaro e i suoi aromi speziati, che ricordano moltissimo il pepe bianco, insieme a note di frutti rossi e fiori.

    Al palato è fresco e vivace, con tannini leggeri e una piacevole acidità che lo rende perfetto per essere gustato giovane.

    Questo vino si abbina splendidamente con i piatti della tradizione piemontese, come la carne cruda all’albese, i tajarin e i formaggi freschi.

    uva pelaverga
    vino pelaverga verduno

    La storia del vino Pelaverga di Verduno

    La storia del Pelaverga è strettamente legata a quella di Verduno. La leggenda narra che fu portato in zona dal Beato Valfrè nel 1631. Per secoli, la produzione di Pelaverga è stata limitata all’uso familiare e locale fino a quando, negli anni ’70 del secolo scorso, alcuni viticoltori decisero di recuperare questo antico vitigno dando vita alla denominazione Verduno Pelaverga DOC nel 1995.

    Una visita a Verduno non può dirsi completa senza una sosta in una delle cantine locali. Qui, i viticoltori sono sempre pronti ad accogliere i visitatori, offrendo degustazioni e visite guidate ai vigneti. Tra le cantine più rinomate troviamo Fratelli Alessandria, Bel Colle e Comm. G.B. Burlotto, tutte impegnate nella valorizzazione del Pelaverga.

    Oltre al vino, Verduno offre anche una ricca esperienza gastronomica. Ristoranti e trattorie locali propongono piatti tipici piemontesi preparati con ingredienti freschi e di stagione, che ben si abbinano ai vini del territorio.

    pelaverga
    cantina verduno pelaverga

    Verduno e il suo Pelaverga rappresentano un perfetto connubio tra storia, tradizione e innovazione. Scoprire questo borgo e degustare il suo vino significa immergersi in un mondo autentico, fatto di passione, dedizione e amore per la terra.

    Se siete appassionati di vini veramente particolari o siete semplicemente alla ricerca di una destinazione suggestiva, Verduno è una meta da non perdere.

  • Il gianduiotto, chi ne può fare a meno?

    Storia del Gianduiotto

    Oggi vi parlo del gianduiotto, un celebre cioccolatino torinese che ha una storia affascinante e una lunga tradizione.

    Il gianduiotto è nato a Torino nel XIX secolo, durante il periodo napoleonico.
    La sua invenzione è strettamente legata alle restrizioni commerciali imposte dal Blocco Continentale di Napoleone, che rendevano difficile importare il cacao. Per ovviare alla scarsità di cacao, i cioccolatai torinesi iniziarono a mescolarlo con ingredienti locali più facilmente reperibili.

    invenzione gianduiotto

    Nel 1852, il cioccolataio Michele Prochet ebbe l’idea di miscelare il cacao con le nocciole delle Langhe, rinomata per la qualità delle sue nocciole.
    Questa innovazione permise di ridurre la quantità di cacao necessaria e creò un nuovo tipo di cioccolato, chiamato “gianduia”.

    Successivamente, nel 1865, durante il Carnevale di Torino, Prochet e Caffarel presentarono ufficialmente il gianduiotto, un cioccolatino dalla caratteristica forma a barchetta rovesciata, avvolto in una carta dorata.

    Michele Prochet
    Maschera carnevale Gianduiotto

    Ingredienti

    Il gianduiotto è prodotto ancora oggi seguendo metodi tradizionali. Gli ingredienti principali sono:

    Queste nocciole vengono tostate e finemente macinate fino a diventare una pasta cremosa che si miscela con il cacao e lo zucchero. La pasta ottenuta viene poi modellata nella caratteristica forma triangolare.

    Il gianduiotto è diventato il simbolo di Torino e della sua tradizione cioccolatiera.

    È strettamente associato alla maschera di Carnevale “Gianduja“, un personaggio popolare della commedia dell’arte piemontese, che rappresenta l’allegria e la bontà d’animo. Questa associazione ha contribuito a radicare il gianduiotto nella cultura e nelle tradizioni torinesi.

    lavorazione gianduiotto

    Il Gianduiotto al giorno d'oggi

    Oggi il gianduiotto è apprezzato in tutto il mondo e viene prodotto da diverse aziende cioccolatiere, sia artigianali che industriali.

    Nonostante le tecniche moderne, molti produttori mantengono viva la tradizione, garantendo la qualità e l’autenticità di questo delizioso cioccolatino.

    Il gianduiotto rappresenta un perfetto esempio di come la creatività e l’adattamento alle circostanze possano dare vita a nuovi prodotti che diventano parte integrante della cultura e della tradizione di un luogo.

    Dove trovare il Gianduiotto: migliori cioccolaterie

    Torino è famosa per le sue eccellenti cioccolaterie artigianali, molte delle quali sono rinomate per la produzione di gianduiotti. Ecco alcune delle migliori cioccolaterie artigianali torinesi che vale la pena visitare:

    1. Guido Gobino (Via Lagrange 1, 10123 Torino)
    Guido Gobino è una delle cioccolaterie più celebri di Torino. Conosciuto per l’attenzione alla qualità delle materie prime e per l’innovazione nelle tecniche di produzione, Gobino offre una vasta gamma di cioccolatini, tra cui i suoi famosi gianduiotti.
    La loro versione del gianduiotto è caratterizzata da un’elevata percentuale di nocciole delle Langhe.

    Gianduiotti confezione guido gobino
    cioccolaterie Peyrano

    2. Peyrano (Corso Moncalieri 47, 10133 Torino)
    Peyrano è un nome storico nel panorama cioccolatiero torinese. Fondata nel 1915, questa cioccolateria è conosciuta per la sua tradizione e la qualità dei suoi prodotti. I gianduiotti di Peyrano sono apprezzati per la loro delicatezza e il gusto equilibrato.

    3. Caffarel (Via Gianavello 41, 10062 Luserna San Giovanni, Torino)
    Caffarel è una delle più antiche cioccolaterie italiane, fondata nel 1826. Anche se oggi è un marchio riconosciuto a livello internazionale, continua a produrre gianduiotti seguendo metodi tradizionali. Caffarel è particolarmente famosa per aver contribuito all’invenzione del gianduiotto.

    4. Giacosa (Via Giuseppe Luigi Lagrange 34, 10123 Torino)
    Giacosa è una cioccolateria artigianale che combina tradizione e innovazione. Con una vasta gamma di prodotti di alta qualità, i gianduiotti di Giacosa sono molto apprezzati per il loro sapore autentico e la consistenza cremosa.

    5. Avidano (Piazza Cavour 17, 10024 Moncalieri, Torino)
    Avidano è un’altra eccellente cioccolateria artigianale di Torino. Fondata nel 1956, Avidano si distingue per l’uso di ingredienti di alta qualità e per la cura nei dettagli. I loro gianduiotti sono fatti con nocciole piemontesi di prima scelta e cacao di alta qualità.

    6. Cioccolateria Piemontese (Corso Regina Margherita 151, 10122 Torino)
    Specializzata in cioccolato artigianale, questa cioccolateria offre una vasta gamma di cioccolatini, compresi i tradizionali gianduiotti. La qualità degli ingredienti e la lavorazione artigianale rendono i loro prodotti particolarmente pregiati.

    Queste cioccolaterie rappresentano il meglio della tradizione cioccolatiera torinese e offrono ai visitatori l’opportunità di gustare i veri gianduiotti artigianali, realizzati con passione e attenzione ai
    Se siete amanti del cioccolato queste cioccolaterie vi offriranno deliziose ed uniche esperienze rendendo la visita a Torino ancora più speciale! Cosa aspettate?

    Alla prossima!

    Cioccolataio
  • Vino Alta Langa: un viaggio tra i 250 e 700 metri

    Vino Alta Langa: lo spumante metodo classico delle Langhe

    Il vino Alta Langa rappresenta una delle eccellenze vinicole del Piemonte che, come vi ho già ripetuto miliardi di volte, è una regione rinomata per la sua tradizione enologica.

    Abbiamo visto i vini rossi come il Nebbiolo e i bianchi, oggi ci dedichiamo a quello che, banalmente, può essere nominato spumante. Questa denominazione, “Alta Langa”, è dedicata esclusivamente ai vini spumanti di alta qualità, prodotti con il metodo classico.

    Ma perché l’Alta Langa è così speciale? Capiamone la storia, le caratteristiche e i motivi!

    La storia dell’Alta Langa ha radici che risalgono al XIX secolo. In quegli anni, i viticoltori della regione iniziarono a sperimentare la produzione di spumanti seguendo il metodo classico, lo stesso utilizzato in Champagne.

    Con sforzo ed impegno, in una zona dove i rossi la facevano da padrone, negli ultimi decenni l’Alta Langa ha finalmente ricevuto il riconoscimento che merita, ottenendo la DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) nel 2011.

    Territorio e vitigni

    Le colline dell’Alta Langa, situate tra le province di Asti, Alessandria e Cuneo, offrono un terroir unico. Le vigne sono piantate a un’altitudine compresa tra i 250 e i 700 metri, beneficiando di un microclima ideale per la coltivazione di uve di qualità. I vitigni principali utilizzati per l’Alta Langa sono il Pinot Nero e lo Chardonnay, due varietà che si esprimono al meglio in questo territorio.

    Metodo di produzione

    Il vino Alta Langa è prodotto esclusivamente con il metodo classico che prevede la fermentazione in bottiglia. Questo processo, lungo e meticoloso, richiede almeno 30 mesi di affinamento sui lieviti per i vini non millesimati e 36 mesi per i millesimati. Questo lungo periodo di affinamento conferisce al vino una complessità e una finezza senza eguali.

    Caratteristiche Organolettiche

    Gli spumanti Alta Langa si distinguono per la loro eleganza e complessità. Al naso, offrono un bouquet ricco di note floreali, fruttate e tostate, con sentori di pane fresco e mandorla. In bocca, sono freschi e vivaci, con una struttura solida e una persistenza notevole. La bollicina fine e cremosa completa l’esperienza sensoriale, rendendo ogni sorso un piacere unico.

    Abbinamenti Gastronomici

    Grazie alla loro versatilità, i vini Alta Langa si prestano a numerosi abbinamenti gastronomici. Sono perfetti come aperitivo, accompagnati da stuzzichini e antipasti, ma si sposano altrettanto bene con piatti più strutturati come risotti, carni bianche e pesce. Provate un Alta Langa con un risotto allo zafferano (magari proprio il nostro di Cascina Facelli!) o con un filetto di branzino: vi innamorerete!

    Il vino Alta Langa è un gioiello enologico che merita di essere scoperto e apprezzato. La sua qualità lo rende un protagonista indiscusso della scena vinicola piemontese. Se siete amanti dei vini spumanti non potete perdere l’opportunità di degustare un Alta Langa e lasciarvi affascinare dalla sua eleganza e complessità.

    Cantine e produttori di Alta Langa

    Ecco alcune delle migliori cantine che producono eccellenti spumanti Alta Langa:

    • Enrico Serafino
      Fondata nel 1878, Enrico Serafino è una delle cantine più storiche del Piemonte. La loro produzione di Alta Langa si distingue per eleganza e complessità, con etichette come “Zero” e “Brut”.
    • Contratto
      Contratto è una cantina storica con una lunga tradizione nella produzione di spumanti metodo classico a Canelli ed è, per la sua bellezza, patrimonio Unesco. I loro Alta Langa sono rinomati per la qualità e l’attenzione ai dettagli.
    • Giulio Cocchi
      Cocchi è celebre per i suoi vini e spumanti. Gli Alta Langa di Giulio Cocchi sono molto apprezzati per la loro freschezza e la finezza delle bollicine.
    • Ettore Germano
      Ettore Germano è una cantina nota per la qualità dei suoi vini, tutti. Gli spumanti Alta Langa prodotti qui non fanno eccezione e sono un esempio di raffinatezza e complessità.
    • Marcalberto
      Come già vi avevo anticipato in un altro blog, Marcalberto è la nostra cantina preferita, una cantina boutique situata a Santo Stefano Belbo. Fondata dai fratelli Marco e Alberto, questa azienda vinicola si concentra esclusivamente sulla produzione di spumanti metodo classico, con un forte impegno per la qualità e l’artigianalità.Marcalberto adotta, infatti, un approccio meticoloso nella produzione dei suoi spumanti. La filosofia della cantina si basa su un grande rispetto per il territorio e per la tradizione, combinando tecniche moderne con metodi classici per ottenere vini di eccellente qualità.La cantina utilizza principalmente Pinot Nero e Chardonnay per i suoi spumanti Alta Langa, selezionando attentamente le uve dai loro migliori vigneti scelti per la loro capacità di esprimere al massimo le caratteristiche del terroir.Inoltre, è impegnata nella sostenibilità e nella gestione responsabile del vigneto, utilizzando pratiche agricole che rispettano l’ambiente e promuovono la biodiversità.
      Punta di diamante del loro bouquet di Alta langa è, sicuramente, il Nature. Non vi voglio dire altro su questo spumante, cercatelo ed assaggiatelo…e poi fatemi sapere!

    Insomma, la cantina Marcalberto rappresenta una delle eccellenze nella produzione di spumanti Alta Langa, grazie alla dedizione e alla passione dei suoi fondatori. Se siete amanti dei vini spumanti di altissima qualità, i vini di Marcalberto sono sicuramente da provare. Ogni bottiglia è un’esperienza unica che riflette la ricchezza del territorio delle Langhe e la maestria artigianale della cantina.

    Queste cantine rappresentano alcune delle migliori opzioni per acquistare una bottiglia di Alta Langa.

    Ognuna di esse ha una propria interpretazione di questo spumante, offrendo una gamma di sapori e aromi che sapranno soddisfare anche i palati più esigenti.

    Alla prossima!

  • Torino, perché no!

    Dalle Langhe a Torino

    Dalle Langhe a Torino, perché no?

    Se siete alloggiati nelle Langhe ed avete intenzione di soffermarvi qualche giorno in più, Torino è una meta fattibilissima. Dal nostro b&b a Bossolasco Cascina Facelli potete raggiungerla in poco più di un’ora e mezza.
    Ma perché visitare Torino?

    Semplice, è un capoluogo a misura d’uomo, piena di storia, di cultura e bellezza.

    Vi lascio qualche spunto che troverete sicuramente interessante e meno conosciuto!

    I caffè storici di Torino

    Iniziamo soffermandoci sui mitici Caffè storici che non solo offrono cibo e bevande di alta qualità, ma anche un tuffo nel passato, un’atmosfera intrisa di storia e cultura, permettendo di vivere un’esperienza unica e affascinante nella splendida cornice di Torino.

    • Caffè Torino: situato in Piazza San Carlo, questo caffè è uno dei più antichi della città, aperto dal 1903. È noto per il suo arredamento elegante e la sua atmosfera raffinata.
    • Caffè Mulassano: fondato nel 1879 e situato in Piazza Castello, è famoso per aver inventato il tramezzino. Gli interni in stile Liberty sono un vero gioiello.
    • Caffè Fiorio: aperto nel 1780 in Via Po, era il luogo di ritrovo preferito dai nobili, intellettuali e politici dell’epoca. Il gelato di Fiorio è particolarmente rinomato.
    • Caffè Al Bicerin: fondato nel 1763 e situato in Piazza della Consolata, è celebre per il suo Bicerin, una bevanda calda a base di caffè, cioccolato e crema di latte. Anche Cavour era un frequentatore assiduo.
    • Caffè San Carlo: situato in Piazza San Carlo, questo caffè risale al 1822 e offre un ambiente raffinato con affreschi e decorazioni eleganti. Era frequentato da personaggi illustri come Nietzsche.
    • Caffè Platti: in Corso Vittorio Emanuele II, questo caffè aperto nel 1870 ha un’atmosfera elegante e accogliente. Era un luogo di incontro per intellettuali e artisti.

    Le botteghe artigiane di Torino

    Passiamo alle piccole botteghe artigiane, vi va? Torino vanta una lunga tradizione artigianale e visitare le sue botteghe storiche è un modo meraviglioso per scoprire l’autenticità e la maestria locale. Eccone alcune da non perdere:

    • Gianfranco Ferraris:
      Indirizzo: Via Maria Vittoria 20/D
      Specialità: Gioielleria e orologeria. Ferraris è noto per i suoi orologi personalizzati e gioielli artigianali unici.
    • Rivetti:
      Indirizzo: Via San Tommaso 8
      Specialità: Realizzazione di penne stilografiche artigianali. La bottega è una tappa obbligata per gli appassionati di scrittura e collezionisti.
    • Guido Gobino:
      Indirizzo: Via Cagliari 15/B
      Specialità: Cioccolateria. Gobino è famoso per il suo gianduiotto e altre delizie al cioccolato di alta qualità.
    • Gertosio:
      Indirizzo: Via Carlo Alberto 14
      Specialità: Pasticceria e cioccolateria. Questa storica bottega è rinomata per i suoi cioccolatini e pasticcini tradizionali.
    • Scuola Tipografica Marchesi:
      Indirizzo: Via Andrea Doria 19
      Specialità: Tipografia. Questa bottega storica offre prodotti di stampa artigianale e personalizzati.
    • Pastificio Defilippis:
      Indirizzo: Via Lagrange 39
      Specialità: Pasta fresca. Defilippis è celebre per la sua pasta artigianale, preparata con metodi tradizionali.
    • Latteria Bera:
      Indirizzo: Via San Secondo 13
      Specialità: Prodotti lattiero-caseari. Questa latteria storica offre formaggi e latticini di alta qualità.
    • Mara dei Boschi:
      Indirizzo: Via Berthollet 30/H
      Specialità: Gelateria artigianale. Mara dei Boschi è famosa per i suoi gelati fatti con ingredienti di alta qualità e tecniche tradizionali.

    La Torino Segreta... quella Sotterranea

    E adesso passiamo ad un tour da fare assolutamente, una chicca al di fuori di tutto quello che già si conosce e si impara su Torino: La Torino segreta, quella sotterranea!
    Torino Sotterranea è un affascinante percorso che permette di scoprire il lato nascosto e meno conosciuto della città. Si tratta di un itinerario guidato che vi condurrà attraverso una rete di gallerie, passaggi segreti, catacombe e rifugi antiaerei situati sotto le strade e gli edifici di Torino.
    Molte delle gallerie sotterranee risalgono ai tempi dei Romani e furono inizialmente create come acquedotti; si sono poi evolute nel corso dei secoli: nel Medioevo e nel rinascimento furono utilizzate per scopi militari e di difesa. Torino era una città fortificata e i sotterranei offrivano percorsi sicuri per spostamenti segreti. Durante la Seconda guerra mondiale molte di queste strutture furono adattate come rifugi antiaerei per proteggersi dai bombardamenti e rimangono una toccante testimonianza.
    I punti principali di questo tour sono sicuramente:

    • Galleria di Pietro Micca:
      questo è uno dei punti più significativi del tour. La galleria prende il nome da Pietro Micca, un eroe locale che sacrificò la propria vita per salvare Torino durante l’assedio francese del 1706. Qui si possono vedere le strutture difensive e i passaggi usati dai soldati.
    • Cripta della Consolata:
      situata sotto la Chiesa della Consolata, questa cripta offre una visione suggestiva dell’architettura religiosa sotterranea.
    • Catacombe e aree sepolcrali:
      alcune sezioni del tour includono visite ad antiche aree sepolcrali e catacombe che raccontano la storia della Torino religiosa e dei suoi antichi abitanti.
    • Rifugi antiaerei:
      questi spazi, conservati come erano durante la guerra, offrono uno sguardo sulla vita quotidiana durante i bombardamenti, con oggetti e arredi dell’epoca.
    • Gallerie romane:
      parti delle antiche gallerie romane sono ancora accessibili e mostrano l’ingegneria avanzata dell’epoca.

    I tour durano circa 3 ore e offrono un’atmosfera misteriosa e affascinante, con illuminazione soffusa e ambientazioni storiche che vi trasporteranno indietro nel tempo.
    Le visite sono solitamente organizzate da agenzie turistiche locali ed è consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto nei periodi di alta affluenza turistica.
    Uno dei tour operator più rinomati che offre la visita a Torino Sotterranea è Somewhere Tour & Events. Questo operatore offre un’esperienza dettagliata e affascinante del sottosuolo della città con le sue guide esperte che vi offriranno un racconto coinvolgente e d’impatto.
    È possibile prenotare online tramite il loro sito web o contattarli per maggiori informazioni e disponibilità.
    Telefono: +39 011 668 0580
    E-mail: info@somewhere.it
    Indirizzo: Via Po, 45, 10124 Torino
    Vi consiglio di prenotare in anticipo, di indossare scarpe comode e di portare una giacca…le temperature sotterranee possono essere leggermente più fresche 😊