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  • La storia e l’origine dello zafferano

    Scopri con noi l’antica storia dello zafferano: da spezia preziosa nelle civiltà del passato a ingrediente versatile e creativo nella cucina moderna; vediamo le origini geografiche e la diffusione globale di questa spezia dorata.

    Lo zafferano, noto scientificamente come “Crocus sativus” è apprezzato per il suo meraviglioso colore e il particolare sapore. Si ritiene sia originaria del Medio Oriente ed è stata valorizzata per millenni usata sia in cucina che in rituali e come medicamento. La sua coltivazione si è diffusa in Europa e Asia ed è diventata un simbolo di ricchezza e prosperità nelle culture attraverso i secoli.

    Coltivazione e principali regioni produttrici

    Approfondiamo le tecniche di coltivazione dello zafferano e le zone, a livello mondiale, famose per questa spezia e come il clima influisce sulla qualità del prodotto finale.

    La coltivazione dello zafferano richiede precisione e tanta pazienza, pensate che la raccolta dei delicati stimmi viene fatta interamente a mano! Regioni come la Castiglia-La Mancha in Spagna e la provincia di Khorasan in Iran sono note per la loro alta produzione dove il clima secco e temperato ne favorisce la crescita. Queste pratiche agricole sono sostenibili e preservano la tradizione (ma anche l’ambiente).

    campo zafferano piemonte bossolasco
    raccolta fiori zafferano

    Lo zafferano del Piemonte: tradizione e innovazione nella coltivazione

    Il Piemonte sta diventando un punto di riferimento per la coltivazione di zafferano di qualità attraverso pratiche tradizionali e le innovazioni che caratterizzano questa produzione regionale.

    Il Piemonte, noto per i suoi vini e tartufi, si sta imponendo come un importante centro per la produzione di zafferano. Situata nel nord-ovest d’Italia combina un clima ideale e un terreno fertile che sono perfetti per la coltivazione di zafferano. Gli agricoltori locali, spinti da una passione per le colture sostenibili e di qualità, stanno riscoprendo antiche tecniche agricole e le stanno integrando con metodi innovativi per ottimizzare la resa e la qualità dello zafferano.

    Nelle province di Cuneo, Asti e Torino, piccoli produttori hanno iniziato a coltivare zafferano su scala ridotta ma con una particolare attenzione ad ottenere una qualità eccezionale. Queste iniziative arricchiscono sicuramente la biodiversità agricola della regione e supportano l’economia locale, creando nuove opportunità di lavoro e influenzando la gastronomia piemontese.

    Lo zafferano piemontese sta ottenendo apprezzamenti sia a livello nazionale che internazionale e sta diventando un simbolo di come tradizione e innovazione possano andare di pari passo nella produzione agricola moderna.

    Zafferano piemontese bossolasco

    Usi culinari dello zafferano

    Lo zafferano può essere utilizzato in cucina  dall’antipasto al dolce.

    Lo zafferano è famoso per il suo utilizzo in piatti come la paella spagnola e il risotto alla milanese e una piccola quantità è sufficiente per arricchire un’ampia varietà di ricette, grazie al suo sapore intenso e al colore vivace. Se andate nella sezione “ricette” del nostro sito potrete scaricare gratuitamente le imperdibili alchimie di chef notevoli che hanno utilizzato lo zafferano di Cascina Facelli nei loro piatti.

    Ricordatevi di conservare lo zafferano in luogo fresco e asciutto! Ne manterrete le qualità per lungo tempo!

    Benefici e usi medicinali dello zafferano

    Questa spezia viene usata tantissimo nella medicina alternativa e la ricerca scientifica ne ha supportato i benefici.

    Studi recenti hanno confermato che lo zafferano può migliorare l’umore e supportare la salute visiva. Tradizionalmente, è stato usato per trattare tutto! Da infiammazioni a disturbi del sonno, sfruttandone le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie…provare per credere…una tisana calda alla sera con qualche pistillo in infusione e dormirete come angioletti!

    Se vuoi scoprire tutti i benefici di questa magnifica spezia, ti invitiamo a dare un’occhiata al nostro ultimo post su instagram dove elenchiamo i primi 5 benefici per il corpo umano. https://www.instagram.com/reel/C5bYi93MntO/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==

    Curiosità e Considerazioni Economiche

    Lo zafferano è una delle spezie più costose al mondo. Qual è l’impatto economico della sua coltivazione sulle comunità locali?

    Lo zafferano è spesso chiamato

    “l’oro rosso” per il suo alto costo dovuto alla pazientissima raccolta manuale necessaria per ottenere pochi grammi di prodotto. Questo alto costo ha un impatto significativo sulle economie locali delle regioni produttrici e contribuisce al loro reddito offrendo, tra l’altro, opportunità di lavoro.

    La produzione di zafferano in Cascina Facelli

    Visita il nostro sito per vedere il lavoro e la passione che c’è dietro al pregiato zafferano di Cascina Facelli in Alta Langa nel cuore del Piemonte.

    In Cascina Facelli, situata tra le incantevoli colline dell’Alta Langa, coltiviamo con passione lo zafferano. La nostra cascina, un antico edificio risalente al 1840, non è solo un luogo di produzione agricola, ma anche un rifugio di pace e bellezza perfetto per chi cerca relax e, con solo tre camere, tanta privacy.

    La raccolta del nostro zafferano avviene rigorosamente a mano, in determinate ore del giorno (molto presto) seguendo i metodi tradizionali che garantiscono la massima qualità del prodotto. Ci impegniamo veramente a mantenere uno standard elevato e preserviamo al massimo l’integrità e la purezza degli stimmi per offrire ai nostri clienti un prodotto di incomparabile qualità.

    Abbiamo anche introdotto un prodotto innovativo come il Miele allo Zafferano di Alta Langa: una deliziosa fusione che combina il dolce aroma del miele con il sapore ricco dello zafferano che si sposa alla perfezione soprattutto con i formaggi e che ne fa gustare al meglio la complessità. Nulla vieta di sperimentare tantissimi altri accostamenti, anche con i vostri piatti dolci.

    Visita il nostro sito per ulteriori informazioni e per prenotare un soggiorno in Cascina Facelli dove ogni dettaglio parla di storia, comfort e design unico. Vieni a vivere un’esperienza che soddisfa non solo il palato ma anche l’anima.

    Per ulteriori dettagli sulla nostra produzione e sui prodotti disponibili, visita il sito ufficiale di Cascina Facelli .

    campo zafferano langhe bossolasco

    Sfide e sostenibilità

    Trovare iniziative a rendere questa pratica sempre più sostenibile è una delle sfide nella coltivazione dello zafferano.

    Nonostante la sua popolarità, la produzione di zafferano è minacciata da sfide come il cambiamento climatico, che trasforma le delicate condizioni necessarie per la sua crescita. Fortunatamente, nuove tecnologie e metodi di coltivazione stanno emergendo per affrontare questa situazione e assicurare la sostenibilità a lungo termine della produzione di zafferano.

    Il futuro dello zafferano

    Riflessioni sull’importanza dello zafferano nelle culture globali e sulle prospettive future di questa spezia straordinaria.

    Lo zafferano continua a essere una spezia molto apprezzata in tutto il mondo, sia per il suo uso in cucina che per i suoi benefici per la salute. Guardando al futuro, l’innovazione nella sua produzione e le pratiche sostenibili saranno fondamentali per mantenere la sua disponibilità e qualità.

    Zaferano pistilli zafferano piemontese Cascina Facelli
  • La nocciola piemontese

    torta nocciola piemontese alta langa

    IL TESORO DELL'ALTA LANGA

    La nocciola piemontese, in particolare quella dell’Alta Langa, è rinomata in tutto il mondo per la sua qualità superiore ed offre una versatilità incredibile in cucina, dalla farina alla granella.

    La varietà “Tonda Gentile delle Langhe” è celebre per il suo gusto ricco e delicato e deve questa qualità ineguagliabile alle particolari condizioni climatiche e al suolo fertile della Langa, che creano l’ambiente ideale per la sua crescita. Tra l’altro, ci sono standard rigorosi sia nella coltivazione che nella raccolta che garantiscono che solo l’eccellenza raggiunga il mercato.

    nocciola piemontese langhe igp

    IL CICLO DI VITA DELLA NOCCIOLA

    La nocciola va in fiore a fine inverno anticipando, così, l’arrivo della primavera e questi delicati fiori saranno il frutto che maturerà nei mesi successivi. La raccolta avviene tra fine agosto e inizio settembre quando le nocciole, avvolte nei loro gusci marroni, cadono naturalmente al suolo. Questo è il segnale, il momento perfetto per la raccolta.

    albero nocciola piemonte IGP

    L'ESSICCAZIONE DELLA NOCCIOLA: UN PASSAGGIO ESSENZIALE

    Dopo la raccolta le nocciole vengono essiccate: bellissimo vederle nei fienili, stese, come un materasso. E’ un processo che ne preserva il sapore e ne prolunga la conservazione perché riduce l’umidità interna ed evita la formazione di muffe per mantenere intatte le proprietà organolettiche del frutto.

    UNA VERSATILITÀ CULINARIA SENZA CONFINI

    La nocciola si presta a un’ampia varietà di utilizzi in cucina: può essere trasformata in farina (ideale per dolci gluten-free o per arricchire il sapore di torte e biscotti); ridotta in granella aggiunge croccantezza a gelati e a dessert; l’olio di nocciola, invece, è perfetto per condire con un tocco di classe qualsiasi piatto.
    Volendola utilizzare come protagonista otterremo dolci prelibatezze come creme e praline.
    La crema di nocciole, dalla famosissima Nutella della Ferrero di Alba alle mille varietà fatte dalle piccole aziende agricole locali (ognuna con la sua personalissima ricetta), è perfetta sia come da spalmare che da usare come ingrediente in dolci e pasticceria. Le pralinate sia salate che nella versione dolce sabbiata offrono un’esperienza gustativa unica. Credetemi! …possono diventare una dipendenza!

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  • Le Langhe Patrimonio Unesco

    langhe patrimonio unesco

    UN VIAGGIO TRA CULTURA E NATURA

    Nel cuore del Piemonte, le Langhe rappresentano una delle destinazioni più affascinanti d’italia, credetemi! Tanto da essere riconosciute come parte del patrimonio mondiale dell’unesco. Questo riconoscimento, ottenuto insieme a Roero e Monferrato, celebra non solo la straordinaria bellezza paesaggistica di queste colline ma anche la tradizione vitivinicola che qui ha radici profonde e antiche. Oggi vi porteremo alla scoperta del Patrimonio Unesco delle Langhe esplorando la sua storia, la sua cultura e le iniziative che contribuiscono a preservare questo territorio incredibilmente affascinante!

    panorama langhe

    LA CANDIDATURA UNESCO

    Un riconoscimento di valore universale la designazione delle Langhe-Roero e Monferrato come patrimonio dell’umanità Unesco è avvenuta nel 2014 ed è stata un importante riconoscimento per l’Italia e per il Piemonte in particolare. quest’area è stata premiata per il suo paesaggio culturale che riflette le pratiche agricole, le tecniche di coltivazione della vite e la produzione vinicola che si sono sviluppate nel corso dei secoli. il paesaggio delle langhe, con i suoi vigneti a perdita d’occhio, le antiche borgate, i castelli e le cantine storiche, è considerato un esempio di interazione tra uomo e natura. Se avete a disposizione più di un week end questi sono i must da non perdere! …perché le Langhe offrono esperienze che vanno oltre la semplice visita enogastronomica.

    langhe patrimonio unesco

    I CASTELLI NELLE LANGHE E LE BORGATE STORICHE

    Castelli come quello di Grinzane Cavour o di Serralunga d’alba raccontano secoli di storia piemontese. Le borgate, con le loro case in pietra e le cantine antiche, offrono unospaccato di vita rurale che si è mantenuto autentico nel tempo. questa, a differenza di altre, è una zona talmente legata alla terra che è riuscita e, anzi, si ostina a far rimanere autentico il territorio. non vedrete autostrade, ma semplici strade di campagna per chilometri. qua tutto è fatto per “rallentare”, per appagare la vista, per “non correre” e assorbire i profumi e i colori.

    mongolfiere langhe piemonte

    I VIGNETI

    Le colline sono ricoperte da filari di Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, tra gli altri, che danno vita a vini di fama mondiale come il Barolo e il Barbaresco.
    Passeggiare tra questi vigneti è un’esperienza unica per fascino e sensazioni e vi permetterà di comprendere il profondo legame tra territorio e produzione vinicola. Ascoltate i vignaioli, la loro passione, il loro duro lavoro! Quando aprirete e degusterete una di quelle bottiglie di vino, tutto ciò lo sentirete e farà parte di voi.

    vigneti

    LE CATTEDRALI SOTTERRANEE DI CANELLI

    Queste antiche cantine scavate nel tufo sono vere e proprie cattedrali del vino, luoghi dove il Barolo, il Moscato d’Asti e altri vini prestigiosi maturano in botti di legno, in un ambiente unico al mondo. Se le visiterete ricordatevi il passo “scavate nel tufo”…un lavoro fatto a mano, centinaia di anni fa, da uomini determinati e infaticabili.

    cattedrali Canelli langhe

    IL RUOLO DELLA COMUNITÀ E LE INIZIATIVE DI CONSERVAZIONE

    La comunità locale gioca un ruolo fondamentale nella conservazione del paesaggio delle Langhe. Agricoltori, viticoltori e abitanti sono i custodi di questo territorio, impegnati nella protezione della biodiversità e nella promozione di pratiche agricole sostenibili. Troverete un paesaggio impeccabile, ordinato e pulito. Anche questo dimostra l’amore e la cura che i “langhetti” provano per casa loro. Iniziative come la vendemmia, aperta ai visitatori, diventano occasioni per trasmettere il valore del lavoro in vigna e l’importanza della conservazione del paesaggio.

    comunità piemontese

    VISITA RESPONSABILE E SOSTENIBILE

    Visitate le Langhe nel rispetto del suo Patrimonio Unesco, adottate un approccio sostenibile e Consapevole. È fondamentale rispettare la natura, i Luoghi di produzione e le comunità locali, privilegiando esperienze che favoriscano un turismo responsabile e di qualità.

    Trattate questo territorio col rispetto dei suoi abitanti e vi porterete a casa un piccolo valore aggiunto che si insinuerà nelle vostre abitudini! Ogni scelta può contribuire alla conservazione di questo patrimonio:
    dalle degustazioni nelle cantine che adottano pratiche sostenibili, alla scelta di alloggi e ristoranti che
    valorizzano i prodotti del territorio.

    La visita a questo territorio può diventare un’occasione per riflettere sull’importanza del rispetto e della conservazione per le generazioni che ci seguiranno. Ma non fatevi ingannare! Il rispetto della tradizione non significa rimanere ancorati al passato in modo nostalgico: in questo angolo di Piemonte la tradizione si fonde con l’innovazione; incredibilmente, troverete un popolo veramente attento all’aggiornamento, alla creazione di pazzesche strutture architettoniche al passo coi tempi ma che vi faranno sentire comunque in un’epoca antica.

    acino ceretto langa
    architettura langhe

  • La cucina tradizionale piemontese

    cucina piemontese

    UN VIAGGIO TRA CULTURA E NATURA

    Il Piemonte, in particolare l’area delle langhe patrimonio unesco, è famoso per la sua tradizione culinaria caratterizzata da ingredienti di alta qualità, da prodotti considerati “eccellenze italiane”, piatti tradizionali e prelibatezze uniche. Se passate da queste parti per un weekend in alta langa non potete perdervi gli ingredienti, i piatti e le specialità che rendono la cucina piemontese e delle langhe così famosa:

    Tartufo Bianco di Alba
    Sicuramente l’ingrediente più prezioso e ricercato della zona, famoso in tutto il mondo per il suo aroma e sapore unici. E’ caratterizzato da una leggera venatura rosa al suo interno (che ne garantisce la provenienza).

     

    tartufo bianco alba langhe
    ravioli piemontesi

    NOCCIOLA PIEMONTESE

    come già menzionato nell’articolo precedente, la nocciola, in particolare la varietà “tonda gentile delle langhe”, è ampiamente utilizzata in molti dolci e prodotti da forno.

    nocciola piemontese alta langa
    bottiglia langhe nebbiolo

    VINI DELLE LANGHE

    I suoi vini sono eccezionali! chi non conosce il Barolo, il Barbaresco, il Nebbiolo e il Dolcetto?

    I FORMAGGI

    trovate un po’ di tempo per recarvi nei piccoli caseifici del piemonte e portatevi a casa formaggi eccellenti come il Castelmagno, la Toma, il Bra e, se riuscite a trovarne ancora disponibile, un pezzetto di Bettelmatt.

    formaggio langhe

    COME PIATTI DELLA CUCINA TRADIZIONALE PIEMONTESE E’ DOVEROSO ASSAGGIARE

    Tajarin: è una pasta sottile all’uovo, simile ai tagliolini, spesso servita con sugo di carne o con il tartufo bianco di alba.
    Agnolotti del plin: piccoli ravioli ripieni di carne o verdura, chiamati così per il pizzicotto (“plin” in piemontese) usato per chiuderli.
    Vitello tonnato: un piatto freddo composto da fette sottili di vitello coperte con una salsa cremosa al tonno, capperi e acciughe, antica reminiscenza della “via del sale” che collegava la liguria al basso piemonte Brasato al barolo: stufato di manzo cotto lentamente nel barolo, con aggiunta di verdure e spezie, che risulta particolarmente tenero e aromatico.
    Bagna càuda: è una salsa calda a base di aglio (tanto), acciughe e olio d’oliva servita tipicamente con verdure crude e cotte da intingere. consigliata esclusivamente a chi ha stomaco forte!!
    Bonet: è un delizioso budino al cioccolato fondente e amaretti, aromatizzato con rum o amaretto di saronno.
    Gianduiotti: cioccolatini a forma di barca, fatti con cioccolato gianduia (tipico torinese): una miscela di cioccolato e pasta di nocciole.
    Panna cotta: è un dolce al cucchiaio morbido e cremoso, sembra seta! e’ servita al naturale, con salsa al caramello o con della frutta fresca.
    Torte e biscotti di nocciole: qua, sbizzarritevi e lasciatevi incantare!!

    cucina piemontese
    formaggi piemonte

    Questo patrimonio culinario attrae gourmand e appassionati di enogastronomia da ogni parte del mondo per cui non resta anche a voi che esplorare i sapori fortunatamente ancora autentici di questa terra ricca di storia e tradizione.

  • Un weekend nelle Langhe

    SCOPERTA E RELAX TRA VIGNE E STORIA

    Un weekend nelle langhe è un invito a lasciarsi incantare da un territorio dove la natura, la storia e la gastronomia suonano e risuonano in un’armoniosa sinfonia. quest’area del piemonte, nota per i suoi panorami mozzafiato, i suoi pregiati vini e la ricca offerta culinaria, promette un’esperienza indimenticabile.

    La promessa è che la natura vi arricchirà l’anima; il cibo e l’ottimo vino vi arricchiranno il corpo.

    Iniziamo questo nostro viaggio!

    COME ARRIVARE E MUOVERSI NELLE LANGHE

    L’esperienza nelle langhe inizia con l’avventura di scoprirle.

    Cosa c’è di meglio di perdersi nei suoi paesaggi mozzafiato? ogni curva è una cartolina che vi rimarrà impressa nella mente (e probabilmente nel vostro smartphone!) l’automobile, viene ovvio, rimane il mezzo più versatile, permettendovi di esplorare liberamente la zona per chi arriva da lontano, gli aeroporti di Torino e Milano offrono collegamenti comodi, ma una volta atterrati, noleggiare un’auto è quasi imprescindibile per godere appieno delle meraviglie locali e, se volete un consiglio, una cabriolet sarebbe perfetta.

    bossolasco paese delle rose
    nocciola piemontese alta langa

    PRIMO GIORNO: IMMERSI NEL VERDE E NELLA STORIA

    Il vostro viaggio può iniziare da Bossolasco, spesso soprannominato la “perla delle langhe” o il “paese delle rose” pensate che ogni casa deve avere una rosa al suo esterno e, se il proprietario non può occuparsene, provvede il comune! potete immaginare la cura e l’attenzione che caratterizzano questo incantevole borgo che si distingue per le sue strade fiorite e offre viste panoramiche che lasciano senza fiato.

    Dedicate la giornata a esplorare i suoi angoli più suggestivi, concedetevi una passeggiata tra le case in pietra, la chiesa e non dimenticate di assaporare la cucina locale in uno degli accoglienti ristoranti del paese.

    Cascina Facelli bed and breakfast bossolasco langhe

    DOVE DORMIRE: CASCINA FACELLI

    Per il vostro soggiorno nelle langhe, e qua sono di parte (!!!), lasciatevi coccolare dalla nostra ospitalità nel nostro b&b a Bossolasco Cascina Facelli, mappata dal 1840, che combina comfort moderni con il fascino dell’architettura tradizionale tre camere con atmosfere diverse ed uniche, l’impressione visiva di essere arrivati in una antica casa di campagna e l’incredulità nel trovarvi in camere dotate di comfort, “moderne” ma con un design inusuale.

    Al fondo della strada, immersa in un paesaggio da cartolina tra vigneti rigogliosi, colline dolcemente ondulate e abbracciati letteralmente dal bosco, Cascina Facelli offre non solo un riposo tranquillo ma anche una posizione strategica per esplorare le meraviglie delle langhe. sarà il vostro rifugio ideale dopo giornate piene di scoperte.

    Cascina Facelli Loft
    Camera Suite dArt Cascina Facelli
    Camera fieno Cascina Facelli

    Se invece la stagione lo permetterà, avrete a disposizione esclusiva per voi ospiti la nostra piscina e chaise-longue limitate al numero di ospiti, solo sei. Ed è meraviglioso per noi vedervi “spiaggiati” nel giardino, godendovi pace e tranquillità.

    La nostra colazione, che noi definiamo “gourmet”, si avvantaggia della vicinanza al bosco garantendo la biodiversità che vi serviremo nei piatti che proponiamo di mattina.

    Tiziana Cascina Facelli
    colazione gourmet b&b bossolasco langhe

    SHOPPING E SOUVENIR: RICORDI DELLE LANGHE

    Prima di concludere il vostro weekend non dimenticate di cercare i prodotti tipici locali: vini prestigiosi, tartufo bianco d’alba, nocciole in mille declinazioni, dolci artigianali e miele. questi tesori delle langhe saranno il modo perfetto per portare a casa un pezzo di questa terra magica o per regalare a parenti e amici un assaggio della sua eccellenza enogastronomica.

    Se avete poco tempo per girare o vi volete rilassare godendo appieno di Cascina Facelli, non preoccupatevi! abbiamo un piccolo ma esaustivo angolo per portare con voi dei ricordi.

    Continuate a seguire il nostro blog per immergervi nelle langhe e condividetelo se vi fa piacere!